Lo sfregio: Il bunker di piazza Adriano – parte 1*
Lo sfregio: Il bunker di piazza Adriano – parte 2*- 19 giugno 2010
L’ultima mostruosità, in ordine di tempo, è sorta per il parcheggio di piazza Adriano dove è stato eretto un monumento evocativo del muro di Berlino, un massiccio bunker che separa il giardino dai palazzi adiacenti. In questo caso non ci sono dibattiti sull’estetica: è decisamente brutto e irrazionale.
Il mistero dei progetti scomparsi
Oltre ai numerosi commenti negativi su questo parcheggio ci è stata segnalata una grave anomalia: una qualificata rappresentante dei residenti lunedì 7 giugno 2010, a seguito di un appuntamento, si è recata in Comune per verificare che i progetti approvati corrispondessero effettivamente all’opera realizzata. Bene, come in un film di spionaggio o di mafia, i progetti sono spariti, rimane solo una cartellina timbrata, ma vuota. Dopo reiterate proteste, qualche disegno è stato trovato al dipartimento verde pubblico, dove però le misure (nello sviluppo verticale) pare siano ben diverse da quelle reali, ma alla richiesta di una copia (si tratta di atti pubblici) è stato risposto che tutto è in ordine e non c’è nulla da controllare.
Fortunatamente la persona che si è recata in Comune è un architetto, che ha realizzato vari progetti pubblici, quindi ne conosce i meccanismi e non è stato possibile abbindolarla come sarebbe facilmente avvenuto con un qualsiasi cittadino inesperto in materia.
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perTorino blog 
Definire orrendo questo parcheggio è un eufemismo. Una piazza completamente rovinata, c’è di che essere indignati dalla superficialità con la quale persone preposte alla concessione dei permessi di costruzione autorizzino simili oscenità e permettano un simile sperpero di denaro pubblico. C’è da chiedersi se sia solamente la mancanza di gusto estetico a governare simili obbrobri oppure se ci sia dell’altro. Spesso, nel nostro Paese, è la magistratura, a distanza di tempo, a risolvere i dubbi amletici che si pongono i cittadini.
I residenti non lo volevano. Hanno provato a farsi sentire con raccolta di firme, petizioni ecc. ma, evidentemente, c’erano interessi superiori. Una volta finito risulta ancor più brutto, invadente e pericoloso di quanto sembrasse nei progetti iniziali. Poi lo hanno anche rialzato. Evidentemente il parere della gente non conta nulla.
Se i cittadini non vengono tutelati da nessuno, vuol dire che devono farlo da soli ? Si parla tanto di ordine pubblico, criminalità ecc., poi si creano zone franche, che sembrano fatte apposta per favorire certe attività.
Dobbiamo iniziare ad organizzare la ronda di quartiere ?
Cos’è questa, democrazia fai da te ?
E’ veramente difficile riuscire a concepire qualcosa di più brutto e molesto.
Aggiungerei che uscire con la macchina dai parcheggi esterni, a spina di pesce, collocati sulla sinistra, dopo l’apertura verso la via Paolini, risulterà ugualmente azzardato: con la curvatura della strada e il muro di cemento non si vede se arriva qualcuno, e chi arriva non vede che c’è una macchina che sta uscendo. Complimenti !!
Ho sentito che è stato costituito (o si sta costituendo) un comitato dei residenti. Qualcuno sa dirmi qualcosa di più?
vada in una qualsiasi attivita’ di piazza Adriano, per esempio l’edicola e chieda per firmare i fogli della petizione.
Alcuni commenti sembrano un po’ pretestuosi, tipo “i residenti non lo volevano” o “dovevano fare le uscite sul corso Vittorio” che non ha senso, visto che il corso ha un traffico di scorrimento mentre la via intorno alla piazza e’ evidentemete per traffico locale/parcheggio. Detto questo, pero’, bisogna rimarcare che la realizzazione e’ veramente orrenda, non funzionale e deturpante, non c’e’ il minimo dubbio.
Mi dispiace contraddire, i commenti dei residenti non sono affatto pretestuosi, sottolineo che I RESIDENTI NON LO VOLEVANO. Abbiamo fatto di tutto e di più per opporci a questo scempio ma, evidentemente, qualcuno ha grandi santi in Paradiso ed è riuscito a portare a termine, nonostante tutto, questa bruttura.
Per quanto riguarda le uscite non ho le competenze tecniche per esprimermi, per la volontà dei residenti, invece, è fuori di dubbio che non lo volessero già quando era ancora in fase progettuale. Basta considerare le varie raccolte di firme, petizioni, anche qualche azione legale….
Poi quando il “mostro” è stato completato ci si è resi conto che era ancor peggiore di quanto si potsse immaginare.
Se qualcuno ha dei dubbi può facilmente verificar lo stato d’animo dei condomini della piazza, davanti al “muro”.
In altre piazze i parcheggi risultano molto meno massicci ed invadenti. Questo poi, oltre ad essere proprio brutto, mi sembra anche pericoloso.
Aiuto ! Liberateci dal mostro !
Prima di riaprire il giardino potevano almeno togliere le vecchie siringhe dai cespugli.
Bruttezza e scomodità dobbiamo forzatamente sopportarle, ma non possiamo assolutamente permettere che si ricrei un nuovo “tossik park”.
Poi si scandalizzano se siamo costretti ad organizzare le ronde.
qualcuno passando dice speranzoso:”ma queste sono le baracche del cantiere”! purtroppo è l’opera finita, come possiamo far valere il desiderio di noi residenti di avere spazi che oltre ad essere sicuri migliorano la qualità della vita.
ma chi sono i progettisti e chi rilascia le concessioni?
non lo volevamo, abbiamo sofferto per più di due anni polvere e rumore, non abbiamo avuto parcheggio, accessibilità alle nostre case…….ma si aveva fiducia in un prodotto finito che, come gli ultimi interventi in altre zone di Torino riqualificasse la piazza. fiducia in chi progetta, fiducia in chi in comune è pagato per tutelare la nostra città.
quale delusione! é impossibile pensare un tale insieme di bruttezza e pericolosità
Ma oltretutto con quali materiali è stato costruito? lamiere di pessima qualità in stile eternit, sembrano prese da qualche sito industriale in demolizione, vetro-cemento orrendo da 0.50 centesimi al mq stile anni ’60, muri di cemento che in neanche un mese sono già diventati preda di muffe e umidità, scuri e sporchi in molti punti, sembra già una costruzione di 30 anni fà!!!! Evviva la sagra dei materiali da stock edilizio!!
Per non parlare delle rifiniture!
Qualcuno sa quanto costa un parcheggio lì dentro?
Tra l’altro una cosa molto sconcertante è che neanche a gennaio/febbraio c’era ancora uno scavo di venti metri di profondità che nel giro di un paio di mesi hanno richiuso e terminato…chissà la qualità delle strutture portanti allora come sarà!
Ma il Comune, dopo aver dato la sua approvazione, non esegue dei controlli ?
Non effettua nessuna verifica ? Non ci sono parametri di qualità e sicurezza da rispettare ?
Se nel mio negozio commetto la pur minima infrazione me la fanno pagare salatissima. Ci sono due pesi e due misure ? Pare di sì!
Ho letto l’inchiesta e, passando nelle vicinanze, ho voluto vedere di persona.
Devo dire che dal vivo è ancora peggio che in foto.
Dovreste organizzare un premio annuale per la realizzazione migliore (più bella ed apprezzata) e uno per la più brutta in città.
Questo (mi riesce difficile definirlo parcheggio), in ogni caso, merita un premio speciale alla carriera per chi l’ha concepito. Complimenti anche a chi lo ha approvato !
Devo ammettere che tali “opere” (se così le vogliamo chiamare) sono oggettivamente orrende, prive di ogni logica e buon senso……ma tra tutte lo schifo più grande è senza ombra di dubbio quello di Piazza Adriano…senza parole !!!!
Ma qualcuno effettua dei controlli prima, durante e dopo i lavori ? A vedere dal risultato sembra proprio di no……UN APPLAUSO A TUTTE LE PERSONE COINVOLTE NEL PROGETTO E NEI LAVORI…COMPLIMENTI ! GRAZIE A VOI OGGI TORINO HA UNA BRUTTEZZA IN PIU’ !
dopo 10 anni sono tornato a vivere in questa bella piazza
le costruzioni relative al nuovo parcheggio hanno qualcosa di inverosimile: sono orrende e tutte le persone che ci vengono a trovare sono sbigottite!
Oltre e più della bruttezza mi preoccupa la pericolosità di certi punti: ho dei bimbi che vanno a giocare nel giardinetto e devo ammettere che il passaggio pedonale è davvero pericoloso, la visibilità è nulla (per tutti, pedoni e automobilisti). Inoltre nel giardino c’è una realtà di eroina che quando ero ragazzo non ricordavo…
temo che il riparo del muro possa solo accrescere il numero di siringhe che si trovano nell’erba
Anche uscire in retro dal primo parcheggio (sul lato sinistro) dopo il passaggio pedonale è una bella sfida.
Quando succederà qualcosa, chi sarà il responsabile?
Come cittadino,contribuente e possibile utilizzatore di questo parcheggio con annesso bunker mi sento irrimediabilmente offeso ed oltraggiato.
E’ una infamia realizzare una simile pericolosa e ridicola bruttura.
per costruire una simile mostruosità è stata messa in ginocchio l’intera economia della piazza e quasi costretto al fallimento alcuni commercianti e giovani imprenditori .
dal punto di vista qualitativo chiedo che vengano demolite e rimosse tutte le parti della struttura che possano causare rischio e perticolosità pert gli utenti.
Dal punto di vista architettonico deve essere completamente demolita e rifatta nel rispetto delle strutture e del giardino preesistenti.
E’ sconfortante constatare che, al di là delle parole e dei proclami, la democrazia è solo uno slogan strombazzato e la trasparenza è una presa in giro che viene nascosta nei comodi meandri della burocrazia. I casi sono due: quando si nasconde qualcosa c’è sempre un motivo, oppure si tratta semplicemente d’incuria ? In ogni caso la tracotanza di qualche funzionario (che in teoria è lì al servizio del cittadino) peggiora ulteriormente le cose, segno evidente che per loro non contiamo niente.
La follia e’ che tutta questa mostruosita’ serve quasi esclusivamente per evitare lo smaltimento delle acque piovane dalle prese di aerazione a raso terra. Fin dall’inizio avevo sentito parlare di un progetto innovativo al riguardo. Non era meglio copiare il progetto piu’ retrogrado dei posti auto sotterranei gia’ esistenti?
Fra l’altro l’orrenda megastruttura riduce enormemente il numero di posti auto in superficie, di fatto obbligando qualcuno che parcheggiava gratis ed in sicurezza, a comprarsi un box ed a correre tutti i rischi di un parcheggio tre piani sottoterra. Forse in tutto ciò non vi è nulla di palesemente illegale ma risulta ben chiaro che sono molto meno pericolosi i delinquenti… dei cretini!
Oggi ho letto su La Stampa, nella bella rubrica dei Quartieri, lo scempio del “Vallo” Adriano. Complimenti ! Era davvero difficile creare un mix così esplosivo di bruttezza e pericolosità, ma chi è il “genio” che ha firmato questo progetto ? E chi è che lo ha approvato ?
Sono l’edicolante di Piazza Adriano, volevo ringraziare tutti i geni della Circoscrizione 3, del Comune di Torino, e l’architetto che ha progettato questo bunker; dopo due anni e mezzo di lavoro al 50% dei guadagni mi ritrovo davanti una costruzione che sembrerebbe una tomba di famiglia, non sono più visibile dal controviale di C.so Ferrucci, e dulcis in fundu quanto piove tutta l’acqua viene coinvolta da me in base alle pendenze che hanno dato gli” specialisti”, peccato che non abbiano previsto uno almeno uno dico tombino di scarico dell’acqua piovana.
Complimenti a tutti, vorrei che un giorno vi decurtassero il 50% dello stipendio e così via per due anni e mezzo e poi lasciarvi abbandonati a voi stessi.
Ma possibile che in comune nessuno non sa’ mai niente?
Sono andato di persone all’ufficio delle relazioni del sindaco e mi sono sentito dire che purtroppo noi abbiamo ragione , ma non si puo’ fare niente, perche’ il comune non potrà mai ammettere un suo errore.
Complimenti, noi umani che invece quando sbagliamo cerchiamo di rimediare in qualsiasi modo evidentemente siamo stupidi.
Grazie ancora e mi raccomando progettate ancora delle brutture del genere, perchè non si sà mai, magari qualche famiglia da rovinare c’è ancora
Ciao a tutti….la situazione e veramente drammatica.
Qui serve l’intervento di “STRISCIA” e fare tanto di quel rumore che in duca a far demolire questo sgorbio.
Chi se ne occupa?
Grazie a tutti
Questa storia dell'”essere a norma” mi sembra solo un’arma a doppio taglio: da una parte è un vincolo limitativo e burocratico per i cittadini che desiderano realizzare qualcosa, dall’altra viene usata dall’autorità come panacea per giustificare qualunque bruttura e tappare la bocca a chi protesta.
Poi però si scopre che ci vuole un articolo sul giornale per qualche modifica, raffazzonata, che cerchi di limitare la pericolosità di una costruzione altrimenti dichiarata “a norma”.
Il Comune ha approvato proprio un bel progetto porcata per questo parcheggio di piazza Adriano.
Già durante i lavori in corso mi chiedevo se fosse possibile che qualcuno avesse progettato quelle schifose barriere di cemento armato.
Pensavo addirittura fosse una struttura necessaria solo per la fase di cantiere e che poi sarebbe stata rimossa o addolcita!
Questa riedizione del “muro di Berlino” è oggetto di stupore e meraviglia anche sul forum specialistico di skycrapercity. Di questo passo, tra poco, ne sparleranno anche a livello internazionale.